(ANSA) – BOLOGNA, 01 GEN – Va a chi è ancora privato della
libertà il pensiero di fine anno di Patrick George Zaki, lo
studente egiziano dell’Università di Bologna che è stato
scarcerato a inizio dicembre dopo quasi due anni di prigione, ma
che è ancora sotto processo in Egitto, con la prossima udienza
fissata al primo febbraio.
Zaki, sorridente in una foto insieme alla fidanzata, ha
passato con la sua famiglia e i suoi amici circa 17 giorni
dell’anno prima che finisse: “Sono stato molto grato per il
vostro amore, sostegno e messaggi a cui non sono ancora in grado
di rispondere a tutti, ma anche di sicuro sono fortunato di
essere circondato dall’amore di molte persone intorno a me. Ho
avuto la fortuna di essere tra la mia famiglia e i miei cari in
un giorno come oggi – scrive – ma non posso dimenticare i miei
fratelli e sorelle che non sono ancora tra le loro famiglie.
Spero che l’anno prossimo tutti siano nelle loro case in ogni
occasione o momento che erano soliti passare con i loro cari e
nessuno sia privato di momenti caldi” che “ti mancano quando sei
solo, non puoi cancellare questo dalla tua memoria”. (ANSA).
Fonte Ansa.it