(ANSA) – IL CAIRO, 20 GIU – L’udienza del processo a carico
di Patrick Zaki fissata per domattina a Mansura dovrebbe essere
rinviata con uno slittamento “che potrebbe arrivare fino a due
mesi”, dato che “è presto per una sentenza”: lo ha riferito una
fonte giudiziaria all’ANSA avvertendo però che quello contro lo
studente egiziano dell’università di Bologna è un “processo
politico” e quindi “potrebbe anche essere chiuso in maniera
imprevista” dal giudice monocratico.
“Non ho previsioni per la prossima udienza”, si è limitata a
dire sempre all’ANSA la sua legale, Hoda Nasrallah, rifiutandosi
di fornire altre indicazioni a questo proposito. Un’altra fonte
giudiziaria ha previsto però che domani, “se la difesa terminerà
la propria arringa, il processo sarà rinviato al fine di
emettere una sentenza”.
Il 31enne Patrick è a piede libero dopo la scarcerazione
disposta l’8 dicembre e arrivata al termine di 22 mesi di
custodia cautelare, ma al momento non può tornare in Italia a
causa del processo in corso per “diffusione di notizie false
dentro e fuori il Paese” sulla base di un articolo del 2019 sui
cristiani in Egitto perseguitati dall’Isis e discriminati da
frange della società musulmana.
Circa la richiesta presentata alla Procura generale egiziana
per una sua partenza alla volta dell’Italia prima della
sentenza, Hoda ha riferito che “non abbiamo ricevuto alcuna
risposta”. (ANSA).
Fonte Ansa.it