Zaki in carcere da un anno e mezzo,’condizioni disumane’

(ANSA) – IL CAIRO, 07 AGO – Patrick Zaki è in carcere da un
anno e mezzo, esatto. Lo studente egiziano dell’università Alma
Mater di Bologna dorme per terra, in un’affollata cella del
famigerato carcere di Tora alla periferia del Cairo. Ma
nonostante le pressioni dell’opinione pubblica e il monitoraggio
processuale europeo a trazione italiana, le porte della prigione
non si aprono.
    Alla vigilia della ricorrenza Riccardo Noury, portavoce di
Amnesty International Italia, aveva ricordato che “Patrick Zaki
sta arrivando al diciottesimo mese di detenzione illegale,
arbitraria, senza processo e senza possibilità di difendersi” e
che la mobilitazione in suo favore continua. E nelle ultime ore
gli attivisti che si battono per lui hanno sottolineato che “tra
un inverno freddo e un’estate molto calda, Patrick soffre nella
sua cella con risorse quasi inesistenti e condizioni di
detenzione disumane”.
    Il trentenne studente egiziano era stato arrestato in
circostanze controverse il 7 febbraio dell’anno scorso e,
secondo Amnesty, rischia fino a 25 anni di carcere. La custodia
cautelare in Egitto può durare due anni, ma se durante le
indagini subentrano nuovi capi d’accusa può essere prolungata
ulteriormente, come ha dimostrato lo sciopero della fame
iniziato di recente dalla figlia di un predicatore islamico in
carcere senza processo da quattro anni.
    Dopo una prima fase di cinque mesi di rinnovi quindicinali
ritardati dall’emergenza Covid, ora il caso di Patrick è in
quella dei prolungamenti di 45 giorni e il più recente rinnovo
della carcerazione era stato ordinato a metà del mese scorso: la
sua prospettiva è dunque di passare in cella anche la seconda
metà di agosto. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Calendario Notizie

Maggio 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031