(ANSA) – BOLOGNA, 21 DIC – “Sono esausto fisicamente e
mentalmente, non posso continuare a stare qui ancora a lungo e
mi deprimo ogni volta che c’è un momento importante nell’anno
accademico, mentre io sono qui invece di essere con i miei amici
a Bologna”. Parole che Patrick Zaky ha detto alla madre nel
corso di una visita avvenuta sabato nel carcere di Tora, dove lo
studente egiziano dell’università di Bologna è detenuto da mesi.
Una visita “che ci ha spezzato il cuore”, ha raccontato la
famiglia in una dichiarazione diffusa su Facebook dalla rete di
attivisti che ne chiede la liberazione. (ANSA).
Fonte Ansa.it