(ANSA) – ROMA, 04 APR – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr
Zelensky, si è rivolto alle forze russe definendole “assassini”, “torturatori” e “stupratori” dopo che centinaia di corpi di
civili ucraini sono stati trovati nelle strade delle città
intorno a Kiev. In un discorso fatto a tarda notte, il leader
ucraino ha detto che “centinaia di persone sono state uccise” e
che i “civili sono stati torturati e giustiziati”. Lo riporta il
Guardian. “Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i
corpi delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel”, ha
aggiunto. (ANSA).
Fonte Ansa.it