(ANSA) – CASERTA, 26 NOV – La Guardia di Finanza ha
sequestrato su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, beni e disponibilità finanziarie pari a 240mila euro di
una società con sede a Santa Maria a Vico, nel Casertano, e
operante nel settore del commercio all’ingrosso di computer e
software; il sequestro ha riguardato anche i beni del
rappresentante legale, che risponde del reato di dichiarazione
fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni
inesistenti. Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere che
ha chiesto e ottenuto il decreto di sequestro, l’imprenditore,
di 44 anni, avrebbe commesso una ampia frode fiscale dal 2015 al
2018 tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti,
che gli avrebbero consentito di abbattere il debito fiscale, e
di evadere l’Iva e le altre imposte per quasi un milione di
euro. Per i finanzieri della Compagnia di Marcianise che hanno
realizzato gli accertamenti fiscali, il 44enne titolare della
società avrebbe commesso la frode anche mediante la costituzione
di una società fittizia in Slovenia, e avrebbe investito nella
stessa azienda i proventi illeciti derivanti dall’evasione, in
modo da rendere più difficoltoso ricostruirne la provenienza.
(ANSA).
Fonte Ansa.it