Android, alcuni siti non funzioneranno più su vecchi smartphone

Sebbene molte nuove app e funzionalità possano essere vietate in alcuni paesi, si potrebbe tranquillamente presumere che, finché il browser Internet del nostro telefono Android è presente, avremo sempre almeno un accesso a Internet illimitato.  Ma non è così: da settembre 2021, gran parte dei siti web protetti sarà vietata ai telefoni più vecchi grazie a un radicale cambiamento del modo in cui questi siti vengono firmati digitalmente.

Come spiegato da Android Police, questo succederà a causa delle modifiche apportate a Let’s Encrypt, un’autorità di certificazione utilizzata da circa il 30% dei domini sul web. Per anni, il proprio certificato radice ISRG Root X1 è stato firmato in modo incrociato con DST Root X3 di IdenTrust, presente in tutti i principali sistemi operativi. Ma questa partnership con IdenTrust scadrà il 1 settembre 2021 e Let’s Encrypt ha fatto sapere che non intende rinnovare l’accordo. Ciò significa che tutti i browser o i sistemi operativi senza il certificato Let’s Encrypt smetteranno di funzionare quando incontreranno quella frazione (circa un terzo) del web che li richiede.

In breve, sarete sfortunati se il vostro telefono esegue Android 7.1 o versioni precedenti.

“Questo introduce alcuni problemi di compatibilità”, scrive l’azienda. “Alcuni software che non sono stati aggiornati dal 2016 (all’incirca quando il nostro root è stato accettato da molti programmi) ancora non si fidano del nostro certificato ISRG Root X1. In particolare, questo include le versioni di Android precedenti alla 7.1.1.” Secondo i dati di Google, questo significa che – a meno di un improvviso picco negli aggiornamenti del sistema operativo da oggi a settembre – il 33,8% dei dispositivi Android inizierà a generare errori quando visiterà siti con un certificato Let’s Encrypt. “Cosa possiamo fare a riguardo? Purtroppo, anche se ci piacerebbe poter migliorare la situazione degli aggiornamenti di Android, non c’è molto che possiamo fare”, scrive l’azienda. “Inoltre, non possiamo neanche permetterci di chiedere al mondo di acquistare un nuovo telefono.”

L’azienda ha tuttavia alcuni consigli per i proprietari di siti. Affinché questi possano limitare i danni per i dispositivi più vecchi tramite una catena di certificati alternativa, consiglia a coloro che non possono permettersi un nuovo telefono Android di installare Firefox Mobile, che è in grado di supportare qualsiasi cosa, da Android 5.0 in poi.  “Firefox è attualmente l’unico tra i browser che viene fornito con certificato che include la radice ISRG . Quindi chiunque installi l’ultima versione di Firefox ottiene il vantaggio di un elenco aggiornato di autorità di certificazione affidabili, anche se il sistema operativo non risulta aggiornato”, spiega l’azienda.

Ma questa è, in definitiva, solo la classica “pezza”. Un telefono deve accedere ai siti web tramite qualcosa di più del semplice browser, e di conseguenza si rischierebbe comunque di riscontrare uno strano comportamento.

Android 7.1.1 è stato rilasciato a dicembre 2016, quindi tutti i telefoni acquistati dopo sono quasi garantiti per essere sicuri. Anche i telefoni acquistati nell’anno precedente è probabile che abbiano avuto un aggiornamento software. In caso di dubbio, comunque, vale la pena controllare quale versione di Android state utilizzando, cercando nelle impostazioni di sistema.

Se doveste scoprire che il vostro telefono non è compatibile con Android 7.1.1 o versioni successive, vorrà dire che dovrete acquistarne uno nuovo.

Fonte Fastweb.it

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