Cina,stop a spirale rappresaglia dopo attacco a truppe Usa

La Cina ha messo in guardia e ha
chiesto la “fine della spirale della rappresaglia” in Medio
Oriente dopo l’attacco con droni alle truppe Usa in Giordania
che ha provocato la morte di tre soldati americani e il
ferimento di un’altra trentina. “Ci auguriamo che tutte le parti
interessate mantengano la calma e la moderazione per evitare di
cadere in un circolo vizioso di ritorsioni e impedire
un’ulteriore escalation della tensione regionale”, ha detto il
portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, in merito
alla promessa Usa di rispondere all’attacco di droni imputato ai
militanti sostenuti dall’Iran.
    “La Cina ha notato le segnalazioni di vittime causate
dall’attacco ad una base militare americana e abbiamo anche
notato che l’Iran ha dichiarato di non avere nulla a che fare
con tale attacco”, ha aggiunto il portavoce nel briefing
quotidiano, rilevando che “la situazione in Medio Oriente è
attualmente molto complessa e delicata”.
    I tre soldati Usa caduti sono i primi militari americani
morti in un attacco nella regione dall’inizio della guerra tra
Israele e Hamas e hanno fatto temere una pericolosa escalation
del conflitto, mentre i combattimenti continuano a Gaza. L’Iran
ha detto di non avere nulla a che fare con l’attacco e ha
respinto le accuse di Washington sul sostegno dato ai gruppi
militanti dietro l’attacco di domenica nella remota base di
frontiera nel nordest della Giordania, vicino ai confini con
Iraq e Siria.
   

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Fonte Ansa.it

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