La maggior parte di ciò che facciamo online e nelle app mobili di solito finisce per alimentare la pubblicità mirata, ovvero tutti quei dati che di fatto ci profilano con i nostri gusti, le antipatie e le informazioni demografiche. Man mano che si va avanti, anche gli utenti più attenti al web non possono evitare di essere catturati dalla rete a strascico del marketing digitale. E nonostante sia estremamente difficile riuscire ad avere il controllo su tutto questo monitoraggio, c’è un semplice passo che tutti possiamo fare per rallentare gli ingranaggi di tutto il settore.Sia Android che iOS costringono le app a utilizzare uno speciale “Ads ID” per il monitoraggio degli smartphone, che viene collegato a qualsiasi data marketer raccolto su di noi. Ma il vantaggio di avere un “Ads ID” designato è che iOS e Android consentono di ripristinarlo o azzerarlo. Ciò significa che con pochi tocchi su entrambe le piattaforme, è possibile interrompere i dati di profilazione che le reti pubblicitarie hanno raccolto su di noi e impedire loro di crescere ulteriormente, attivando una funzionalità in Android e iOS che essenzialmente invia un ID fittizio composto da tutti zeri. Se attivato, interromperemo quindi il monitoraggio che le app stavano effettuando tramite il nostro Ads ID.Per farlo su Android, andate su Impostazioni > Privacy > Avanzate > Annunci e attivate l’opzione “Disattiva personalizzazione annunci”. Su iOS, invece, andate su Impostazioni > Privacy > Pubblicità, e attivate “Limita monitoraggio annunci”.Se non volete interrompere del tutto il tracciamento degli annunci – magari trovate questa opzione comoda – potete passare da quelle stesse schermate e toccare “Reimposta ID pubblicità” su Android o “Reimposta identificatore di pubblicità” su iOS per azzerare l’Ads ID ed essenzialmente costringere gli inserzionisti a iniziare una nuova profilazione su di voi. Android in realtà mostra il nostro (molto lungo) Ads ID alfanumerico nella parte inferiore della schermata e, quando si avvia un reset, è anche possibile vederlo cambiare.“Limitare il monitoraggio degli annunci è in realtà un approccio ancora più vantaggioso rispetto al riaggiornarli”, afferma Will Strafach, ricercatore di sicurezza iOS e fondatore di Sudo Security Group. “Quasi tutti i tracker là fuori, che si tratti di un tracker analitico generico o di un tracker di localizzazione costante, possono mettere le mani sul nostro Ads ID. È quindi abbastanza ovvio che le aziende preferiscono un limitatore del monitoraggio degli annunci disattivato”.28 febbraio 2020
Fonte Fastweb.it