(ANSA) – ROMA, 12 MAR – Sul cosiddetto “pass vaccinale” per
circolare in Europa, “Francia e Italia sono sulla stessa linea:
bisogna lavorarci da subito, ma adottarlo è prematuro”. Lo ha
detto il segretario di Stato agli Affari europei francese,
Clément Beaune, incontrando i giornalisti all’ambasciata di
Francia a Roma prima della bilaterale con l’omologo italiano
Enzo Amendola.
Beaune preferisce parlare di “pass sanitario, perché – ha
spiegato – non si può avere un passaporto che si basi solo sul
vaccino”. La ragione “è molto semplice: i giovani in Europa non
saranno stati vaccinati prima dell’estate, e quindi non farli
viaggiare in Ue sarebbe una forma di discriminazione,
un’ingiustizia”.
Per il momento si deve quindi mantenere un doppio binario e
puntare a una “diversità di soluzioni”, cioè continuare a basare
la libertà di circolazione sia su un tampone negativo sia sul
certificato di vaccinazione”, ha concluso. (ANSA).
Fonte Ansa.it