Oggi il mercato dell’elettronica di consumo è diventato frenetico: sempre più consumatori sono disposti a pagare cifre molto alte per portarsi a casa l’ultimo gioiello del loro brand preferito, ma allo stesso tempo sono sempre di più i dispositivi che vengono usati per pochissimi mesi e poi rivenduti. E, sul mercato dell’usato, abbondano i dispositivi “ricondizionati“.
Con il termine “ricondizionato“, solitamente considerato sinonimo di “rigenerato“, si intende un prodotto non nuovo e che non può essere venduto come nuovo. Anche se è in condizioni ottime. Ma, è bene precisarlo, non tutti i prodotti usati possono essere definiti ricondizionati/rigenerati: solo i dispositivi usati che vengono sottoposti ad una serie di controlli che diano la garanzia del perfetto funzionamento possono essere chiamati in questo modo.
Il ricondizionato, quindi, è una sorta di “usato garantito“. Ma, paradossalmente, un dispositivo ricondizionato molto spesso è un ex dispositivo rotto al quale sono state sostituite delle parti prima di rimetterlo in commercio. Per questo, specialmente per gli smartphone ricondizionati, l’industria si è autoregolamentata introducendo una serie di “gradi” (che però non hanno alcun valore legale) per indicare chiaramente all’acquirente che tipo di ricondizionato sta comprando.
Smartphone ricondizionati: cosa significano i gradi
I gradi del ricondizionamento vanno di solito da A a C (esistono i dispositivi ricondizionati di grado D, ma non li compra quasi nessuno). Alcune aziende usano anche gradi intermedi, come A+ o B+, e questo complica un po’ le cose. In linea generale un ricondizionato di grado A è in condizioni estetiche molto buone, senza graffi o ammaccature, funziona perfettamente e può essere considerato pari al nuovo.
I ricondizionati di grado A molto spesso sono quei dispositivi che sono stati comprati per sbaglio e restituiti, oppure quelli usati per esposizione nei negozi. Con il grado B si scende già ai dispositivi sui quali l’usura è evidente, ma non eccessiva. Dispositivi che comunque funzionano: ad esempio uno smartphone con lo schermo graffiato, ma senza alcun problema al touch screen. Discorso simile per il grado C, ma qui l’usura è molto più evidente.
Ricondizionato = testato
È bene chiarire che se un dispositivo viene venduto come ricondizionato, allora è un dispositivo testato a fondo e garantito come funzionante (seppur con i limiti descritti dai gradi di usura). Se il nostro vicino di casa mette in vendita su eBay il suo cellulare usato, quindi, quel dispositivo non può essere definito ricondizionato perché non è passato sotto alcun test. Tra i test che devono passare i dispositivi ricondizionati, oltre a quelli estetici, ci sono quelli sul funzionamento di tutte le parti, il reset alle impostazioni di fabbrica, eventuali sostituzioni in caso di componenti che non funzionano e, infine, i dispositivi rigenerati devono essere igienizzati a fondo.
Dispositivi ricondizionati: dove comprarli
Un dispositivo ricondizionato di grado A non è estremamente più economico rispetto ad uno nuovo, ma se il nuovo costa diverse centinaia di euro allora tutti i ricondizionati possono diventare un affare. Il grande dubbio da sciogliere, invece, è: dove comprare un dispositivo ricondizionato per risparmiare un po’ senza rischiare molto? Molti grandi produttori di elettronica hanno delle sezioni sui loro store online in cui vendono proprio i ricondizionati. Sono dispositivi che provengono dall’assistenza, o che sono stati restituiti dagli acquirenti.
Da notare, poi, che molto spesso quando i big dell’elettronica (Apple e Google in primis) sostituiscono un dispositivo in garanzia lo fanno con un ricondizionato e non con un altro dispositivo nuovo. Anche Amazon ha uno store interamente dedicato ai ricondizionati: si chiama Amazon Renewed ed è una scelta molto interessante per chi cerca dispositivi ricondizionati, soprattutto perché di ogni prodotto viene descritto in modo fedele lo stato d’uso e perché viene fornita una garanzia di un anno.
Anche diverse piccole e medie aziende specializzate nel ricondizionamento degli smartphone sono risultate affidabili negli anni, ma è indispensabile in questi casi informarsi bene sulla loro reputazione per evitare sgradite sorprese. In certi casi, è giusto dirlo, si tratta di laboratori artigianali che fanno un lavoro veramente eccellente nel controllare i dispositivi che ricevono, ripararli se serve, igienizzarli e metterli in vendita a prezzi assolutamente vantaggiosi.
Fonte Fastweb.it