(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Il Garante per la Privacy,
nell’esprimersi sugli aggiornamenti del Sistema di allerta
Covid-19, ha autorizzato il ministero della Salute ad attivare
una nuova funzionalità dell’app Immuni che consente a una
persona risultata positiva di attivare in autonomia la procedura
per allertare i suoi contatti stretti. Con l’introduzione della
nuova funzionalità la persona risultata positiva potrà
interagire direttamente con il Sistema di allerta Covid-19
inserendo, nell’apposita sezione dell’app Immuni, il codice
univoco nazionale (Cun) attribuito dal Sistema Tessera Sanitaria
al proprio referto di un test diagnostico per Covid-19 che ha
avuto esito positivo, insieme alle ultime 8 cifre della tessera
sanitaria. Il Sistema di allerta Covid-19, dopo aver verificato
i dati forniti, abiliterà il caricamento delle chiavi temporanee
(cosiddette Tek) generate dallo smartphone dell’utente risultato
positivo, necessarie ad allertare i suoi contatti stretti. Una
volta effettuato con successo il caricamento delle Tek, il
Sistema di allerta Covid-19 invaliderà il codice Cun, in modo da
impedirne ulteriori utilizzi. La versione aggiornata della
valutazione di impatto predisposta dal ministero è stata
ritenuta in linea con le indicazioni fornite dal Garante nei
contatti informali con i rappresentati del dicastero stesso, del
Mef, del Dipartimento per la trasformazione digitale e della
Sogei. L’attenzione del Garante si è incentrata in particolare
sulle misure adottate a tutela della sicurezza del Sistema di
allerta Covid-19 e sulle nuove funzionalità introdotte dal
ministero per semplificare l’utilizzo dell’app Immuni da parte
degli utenti risultati positivi, rendendo più efficace l’invio
delle notifiche di esposizione al rischio di contagio ai loro
contatti stretti. (ANSA).
Fonte Ansa.it