Hamas ha ricevuto la proposta dei
mediatori a Parigi e ha confermato che la studierà fornendo la
sua riposta “sulla base che la priorità è fermare
l’aggressione, del brutale attacco a Gaza e il completo ritiro
delle forze di occupazione dalla Striscia”. Questo il commento
del capo di Hamas Ismail Haniyeh diffuso su Telegram che
tuttavia si è detto disponibile a “discutere qualsiasi
iniziativa o idea seria e pratica, a condizione che porti ad una
cessazione completa dell’aggressione”.
“Pertanto – ha continuato Hanyeh – il movimento è aperto a
discutere qualsiasi iniziativa o idea seria e pratica, a
condizione che conduca ad una cessazione completa
dell’aggressione e garantisca il processo di accoglienza per il
nostro popolo, per le persone che sono state costrette ad essere
sfollate dalle misure dell’occupazione, per coloro le cui case
sono state distrutte, così come la loro ricostruzione, la revoca
dell’assedio e la realizzazione di un serio processo di scambio
di prigionieri che garantisca la libertà dei nostri eroici
prigionieri e metta fine alle loro sofferenze”. Hanyeh ha poi
spiegato che “la leadership del movimento ha ricevuto un invito
ad andare al Cairo per discutere la bozza dell’accordo uscito
dalla riunione di Parigi e i requisiti per la sua applicazione”
in base ad “una visione che realizzi gli interessi nazionali dei
nostri popoli nel prossimo futuro”.
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Fonte Ansa.it