Non solo smartphone, tablet e dispositivi IoT: nel 2021 arriveranno anche i primi PC, desktop e laptop, con il modem 5G integrato. Anche il caro vecchio computer, quindi, parteciperà alla rivoluzione che la nuova connessione 5G sta per portare nel mondo dell’informatica e dell’elettronica di consumo. E lo farà grazie ad un accordo tra due big: Intel e MediaTek.La disponibilità dei primi prodotti è prevista per inizio 2021, molto probabilmente a marchio HP e Dell. Si tratta di una data piuttosto vicina, grazie al fatto che i chip 5G per computer saranno realizzati a partire da una soluzione MediaTek già esistente: il modem 5G Helio M70 5G.Va ricordato, infatti, che Intel ha venduto la propria divisione 5G – che lavorata su un chip per dispositivi mobili – ad Apple per un miliardo di dollari proprio nel corso del 2019. Il produttore di chip e processori statunitense, dunque, deve giocoforza “appoggiarsi” su un fornitore esterno, in grado di fornirgli i modem di cui ha bisogno.PC connessi in 5G: perché è importanteQuando la rete 5G sarà pienamente attiva e inizierà a esprimere tutte le sue potenzialità, se i PC non potranno connettersi resteranno tagliati fuori da quella che la stessa Intel definisce “la trasformazione della rete più significativa della storia“. Il 5G, infatti, oltre alla grande velocità (che il Wi-Fi potrebbe arrivare ad eguagliare in futuro) ha anche una caratteristica unica: la latenza bassissima che permetterà una esperienza d’uso dei dispositivi mobili connessi molto più appagante.Un laptop senza 5G, in un futuro del genere, potrebbe essere uno strumento di produttività “azzoppato” rispetto ad un tablet o uno smartphone perché non potrà essere “always connected” come gli altri dispositivi compatibili col 5G. Intel lo ha capito, e sta cercando di recuperare il gap. “Con questa partnership – ha spiegato MediaTek – i consumatori saranno in grado di navigare, trasmettere in streaming e giocare più velocemente sui loro PC, ma ci aspettiamo anche che possano scoprire nuovi modi di utilizzare i computer grazie al 5G che fino ad oggi non erano neppure immaginabili”.Modem 5G: perché Intel ha scelto MediaTekNel dettaglio, i chip 5G per i computer verranno realizzati da MediaTek. Che è al momento l’unico competitor veramente credibile di Qualcomm. Intel, a dire il vero, fino a luglio di quest’anno aveva una divisione dedicata ai chip per i modem. Questa divisione aveva un cliente principale: Apple.Ma l’accordo tra Apple e Qualcomm (quasi obbligato al termine di una dolorosa guerra di brevetti) per la fornitura di chip per il 5G per sei anni (che potranno essere estesi a otto), ha cambiato le carte in tavola. A poche ore dalla firma, Intel ha dichiarato: “L’accordo tra Qualcomm e Apple ci ha spinti fuori dal mercato”. La conseguenza è arrivata poco dopo, con Intel che vende ad Apple la sua divisione modem, come accennato poco sopra, per un miliardo di dollari.Chip 5G: cosa prevede l’accordo Intel-MediaTekDa oggi, quindi, i chip 5G per i computer Intel Inside saranno realizzati da MediaTek. In una prima fase a Intel toccherà definire le specifiche del futuro modem 5G per i notebook e i computer desktop. Poi queste specifiche saranno passate a MediaTek, che realizzerà quanto desiderato da Intel partendo dalle sue soluzioni già lanciate sul mercato. Infine, di nuovo Intel provvederà a sviluppare i driver per il sistema operativo e quanto sarà necessario a far dialogare hardware e software su un numero di configurazioni hardware elevatissimo.L’alternativa: Qualcomm X55 5GIntel e MediaTek andranno a sfidare quello che, al momento, sembra proprio essere il leader del mercato: Qualcomm. Con il suo modem X55 5G, infatti, Qualcomm ha già convinto oltre 30 produttori OEM, che integreranno il modem X55 in dispositivi di ogni tipo. Tra questi ci sono anche produttori di router, cosa che permetterà di portare la connessione 5G dentro le case degli utenti, per poi veicolarla ai desktop e laptop tramite Ethernet o Wi-Fi.Ma non solo: Qualcomm ha anche messo a punto, insieme a Lenovo, il cosiddetto “Project Limitless” che ha portato alla nascita del primo notebook col 5G integrato. Ma si tratta di un notebook non basato su CPU Intel o AMD, bensì sul SoC per computer Qualcomm 8cx. Si tratta di una piattaforma ARM a 7 nm, dalle prestazioni paragonabili a quelle di un Intel Core i5-8250U, sul quale si può fare girare Windows 10 per ARM. Una soluzione tutt’altro che standard, quindi Intel e MediaTek, se faranno in fretta, potranno accaparrarsi la gran parte del mercato dei computer “always connected” in 5G.
Fonte Fastweb.it