L’inflazione torna a salire a
gennaio. Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice
nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC),
al lordo dei tabacchi, aumenta a gennaio dello 0,3% su base
mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,6% del mese
precedente). Mentre l'”inflazione di fondo”, al netto degli
energetici e degli alimentari freschi, decelera da +3,1% a +2,8%
e quella al netto dei soli beni energetici da +3,4% a +3,1%.
In leggera salita anche i beni del cosidetto “carrello della
spesa”. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e
della persona aumentano infatti lievemente su base tendenziale
da +5,3% a +5,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza
d’acquisto rallentano (da +4,4% di dicembre a +3,6%).
All’accelerazione dell’inflazione contribuiscono “il
permanere di tensioni sui prezzi dei beni alimentari non
lavorati” come anche “l’andamento dei prezzi dei Beni energetici
regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a
gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo
sfavorevole confronto con gennaio 2023”.
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Fonte Ansa.it