Nelle maggiori città italiane – ma anche nei piccoli centri sono sempre più frequenti – circolano ormai da molto tempo, ma solo negli ultimi mesi il Parlamento e il Governo hanno messo in campo una legislazione che ne rende legale l’utilizzo. I monopattini elettrici, infatti, sono diventati il mezzo di locomozione preferito da chi deve muoversi nel traffico cittadino senza restare imbottigliato nel traffico cittadino. Questi dueruote, estremamente leggeri e versatili, possono essere utilizzati sulle piste ciclabili e, grazie a un’autonomia di alcune decine di chilometri, permettono di raggiungere facilmente casa o l’ufficio.Come detto, però, la legislazione che ne consente la libera circolazione in strada è piuttosto recente. Un emendamento alla legge di Bilancio 2020 del Senatore Comincini di Italia Viva, successivamente modificato con un emendamento al Decreto Milleproroghe 2020, ha infatti messo fine alla sperimentazione introdotta dal cosiddetto Decreto Toninelli dello scorso 27 luglio 2019. Con la nuova legislazione in atto, i proprietari di monopattini elettrici possono quindi transitare liberamente, senza paura di incorrere in sanzioni o sequestro del mezzo.Cosa prevede la legislazione dei monopattini elettriciLe caratteristiche tecniche dei monopattini sono molto simili, se non le stesse, stabilite nel decreto Toninelli. Per poter circolare in strada, i dueruote non possono avere una potenza superiore alle 500 Watt, devono essere dotati di luci anteriori e posteriori e devono rispettare il limite dei 25 chilometri orari (6 chilometri nelle aree pedonali). I monopattini elettrici possono circolare sulle piste ciclabili e sulle strade urbane dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari.I monopattini possono essere guidati da chi ha compiuto almeno 14 anni di età e, fino ai 18 anni, è obbligatorio indossare un caschetto protettivo (anche se è consigliabile indossarlo sempre). I conducenti sono obbligati a circolare in fila indiana, non possono trasportare altri passeggeri o condurre animali domestici e, mezz’ora dopo il tramonto, sono obbligati a indossare un giubbino o bretelle catarifrangenti.Monopattini elettrici a noleggio: come funzionanoOra che sono state definite le regole di utilizzo dei monopattini elettrici, molte aziende multinazionali hanno deciso di attivare anche in Italia i primi servizi di noleggio monopattini elettrici. Si tratta generalmente di servizi cosiddetti free floating, ossia gli utenti possono tranquillamente parcheggiare il monopattino dove lo ritengono più consono all’interno dell’area di copertura del servizio. Per noleggiare un monopattino elettrico è necessario scaricare sul proprio smartphone l’app del servizio, effettuare l’iscrizione e sbloccare il monopattino grazie ad una scansione di un codice QR che si trova su ogni singolo mezzo.Dove noleggiare monopattini elettrici: le cittàNonostante siamo ancora agli inizi del fenomeno, nel nostro Paese ci sono già diverse città nelle quali è possibile noleggiare monopattini elettrici e circolare all’interno delle aree di copertura del servizio.Cattolica e Misano Adriatico. Dal mese di luglio a Cattolica è in funzione il servizio di micromobilità proposto dalla Bit Mobility, una piccola start-up della provincia di Verona. Per sbloccare un monopattino con Bit Mobility occorre investire un euro e pagare la tariffa di viaggio di 15 centesimi al minuto, 5 centesimi quando si è fermi. I monopattini di Bit Mobility sono disponibili anche nel vicino comune di Misano AdriaticoMilano. Bit Mobility, Helbiz e Wind Mobility sono le tre aziende che offrono i monopattini elettrici in condivisione nella città meneghina. Si tratta di un totale di ben 750 veicoli a disposizione dei milanesi. Helbiz è stata la prima a sbarcare in Italia e a Milano con la sua flotta di monopattini elettrici. Per sbloccare un monopattino Helbiz occorre sempre un euro e 15 centesimi al minuto, Identica l’offerta messa campo da Wind Mobility, la società con sede a Barcellona e Berlino e che, oltre all’Europa, è presente anche in Asia e in IsraelePesaro. La città marchigiana dispone di un centinaio di monopattini della società svedese Voi Scooters. Il costo di sblocco è sempre di un euro, come la tariffa al minuto, sempre 15 centesimiRimini. Due le società californiane che si sono aggiudicate il bando per la micromobilità urbana del Comune di Rimini: Bird e Lime. Anche queste due realtà americane offrono le stesse tariffe adottate dai loro competitor: un euro per sbloccare il mezzo e 15 centesimi al minutoTorino. Sono ben sette le società di micromobilità urbana presenti nella città sabauda, per un totale di oltre 4.000 monopattini. Si tratta di Bird, Bit Mobility, Circ, Dott, Helbiz, Hive, Lime e Tier. I prezzi delle altre società operanti a Torino: sempre un euro per lo sblocco e 15 centesimi al minutoVerona. La micromobilità elettrica è arrivata a Verona nell’ottobre 2019 grazie a Helbiz che ha messo in campo ben 200 monopattini elettrici. Le tariffe sono le stesse delle altre città in cui opera l’azienda italo-statunitense 23 febbraio 2020
Fonte Fastweb.it