Xbox Series X è la console di ultima generazione di casa Microsoft. L’ultima nata di Redmond è uno dei migliori esempi di piattaforme dedicate all’intrattenimento videoludico del 2020 ed è arrivata sul mercato portando con sé una ventata di fresca tecnologia. Molto potente e dotata di un hardware di prima categoria, possiede una serie di caratteristiche dal punto di vista funzionale da permetterle di guardare dall’alto alcuni dei suoi competitor più agguerriti.
Xbox Series X, il punto di forza è la velocità
Microsoft l’aveva dichiarato fin dai primi eventi di presentazione: migliorare ciò che lo richiede, senza evitare di sprecare energie per il resto. E la velocità era proprio uno di quegli aspetti, leggermente sottotono nelle versioni precedenti di questa nuova console. Con Xbox Series X, secondo le recensioni degli esperti, la navigazione tra i menu è scattante, senza inutili tempi morti.
Lo stesso vale per l’avvio dei giochi, praticamente in un flash, grazie alla nuova funzionalità chiamata Quick Resume. Brian Shea di GameInformer.com sottolinea proprio questo aspetto, apprezzando soprattutto l’evoluzione rispetto al passato nonostante la scelta di non andare a mettere mano sull’interfaccia utente, già vista sul modello precedente. Scrive Shea: “I miglioramenti derivano dalla rapidità di caricamento generale e dalla facilità di navigazione. La velocità con cui si può rimbalzare tra schermate e menu è impressionante, ma il più grande passo avanti rispetto all’ultima generazione è nel modo in cui si possa passare da un gioco all’altro e riprendere da dove si era rimasti”.
Xbox Series X, la messa a punto dell’interfaccia utente si fa notare
Come già anticipato, non tutto è stato completamente rinnovato all’interno della Xbox Series X e l’interfaccia utente è proprio uno di quegli aspetti, rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quanto già visto in Xbox One. Nonostante ciò, la scelta di mettere a punto i dettagli, senza cambi radicali non richiesti ha pagato, visto che molti critici si sono espressi in favore delle piccole modifiche alla UI dell’edizione 2020 della console di Microsoft.
Il plauso generale ha visto per protagonista la schermata dedicata al Microsoft Store, più performante rispetto al passato e per un buon motivo, come spiegato da Matt Kamen di Wired.com: “Il miglioramento più grande è nella schermata Store, che è molto più ordinata e più facile da esplorare. […] È molto più ordinato di prima, e dato che questa generazione vedrà una spinta ancora maggiore verso gli acquisti digitali, un aggiornamento all’esperienza di vendita al dettaglio virtuale è da accogliere favorevolmente”.
Xbox Series X, ottima qualità video, anche a 8K
La qualità video è un altro degli aspetti che ha colpito profondamente gli esperti in fatto di console e gaming. Con Xbox Series X e un televisore in grado di supportare tale formato è possibile arrivare a toccare punte da 8K, oppure 4K a 120 fps. Si tratta di valori decisamente alti, per una qualità di gioco totalmente immersiva da sembrare reale.
Aspetto negativo è però che per sfruttare tale tecnologia è necessario essere in possesso di un televisore o un ricevitore AV dotato di presa HDMI 2.1, uno standard che ancora risulta difficile da trovare in giro se non su alcuni selezionati modelli di nuova generazione già presenti sul mercato. Sui vecchi televisori, come hanno segnalato in molti, il gap si restringe notevolmente poiché con una semplice presa HDMI 2.0 il massimo di qualità raggiungibile è 4K a 60fps.
Su ciò si è soffermato TechCrunch.com, attraverso la voce di Lucas Matney, che ha voluto proprio evidenziare la difficoltà a sfruttare le nuove tecnologie, soprattutto quando ancora non sono di facile accesso alla maggioranza dei gamers: “Essere in anticipo su una tecnologia come consumatore spesso porta a compromessi […]. Sebbene operare all’avanguardia degli standard video gioverà alla longevità della console, significa che i giocatori potrebbero trovarsi in una posizione meno ottimale per un po’ se non dispongono dell’hardware AV più recente”.
Xbox Series X, il silenzio è d’oro
Se molti in passato si erano lamentati della rumorosità delle ventole, questo di certo non sembra essere un problema per la console di Redmond, che in molte recensioni viene considerata estremamente silenziosa. Anche in situazioni di maggiore stress, come giochi che richiedono una forte potenza di calcolo con altrettanto surriscaldamento del processore, Xbox Series X mantiene il controllo e la silenziosità, senza mai raggiungere quei livelli tipici da motore impazzito.
A provarlo durante una concitata fase di gioco è stato Devindra Hardawar, di Engadget.com, che ha notato come anche quando l’azione la fa da padrona la ventola si scompone a malapena. Di certo la differenza si vedrà sui nuovi giochi, nati per sfruttare al massimo tutte le potenzialità della console. “Uno dei principali vantaggi di Xbox Series X – ha confermato Hardawar – è quanto sia inaspettatamente silenziosa. Ci siamo quasi abituati a console che vanno su di giri come se stessero per decollare quando eseguono giochi che le mettono davvero alla prova; ma Xbox Series X è la Xbox più silenziosa su cui abbiamo avuto il piacere di giocare, anche se abbiamo bisogno di più giochi specifici della prossima generazione per fare davvero una chiamata su questo”.
Xbox Series X, il design convince poco
L’aspetto ritenuto peggiore all’unanimità è sicuramente quello dell’aspetto esteriore. Non è di certo tra i design più accattivanti degli ultimi anni, quello della console di Microsoft, un po’ per le linee troppo squadrate e appuntite, un po’ per le dimensioni troppo ingombranti rispetto ai suoi competitor. Sicuramente non è tra le caratteristiche che inficiano sulla qualità ma, come si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.
Una delle opinioni più critiche è arrivata da Dan Akerman di Cnet.com che, con grande decisione e un forte senso di ironia di certo non ingiustificata, ha paragonato le forme poco sinuose di XBox Series X al lavoro del designer e artista concettuale neo-futurista statunitense Syd Mead: “Dal punto di vista del design, è difficile diventare più semplice di una grande scatola nera. L’ho descritto come un palazzo di uffici costruttivisti dell’era sovietica, reimmaginato da Syd Mead. Se dovessi trovargli un ruolo in un film distopico, lo userei come quartier generale della polizia segreta”.
Xbox Series X, una console per tutta la famiglia
La nuova console di Microsoft non nasce come un media center, a differenza di quanto accaduto con XBox One ma lo è a tutti gli effetti. Non è sfuggita la possibilità di poterla sfruttare al massimo per godere al meglio di film, sia in Bluray che tramite piattaforme di streaming, particolarmente apprezzate da moltissimi grazie alla possibilità di accedere a una sterminata libreria di titoli, dai film alle serie tv fino agli spettacoli e all’animazione.
Chris Burns di SlashGear.com ha affermato: “Microsoft ha lavorato con tutti i principali fornitori di contenuti in streaming attivi oggi per assicurarsi la gamma completa per il lancio di Xbox Series X. Microsoft non ha puntato su Xbox Series X (come ha fatto con Xbox One) sull’essere il fulcro dell’intrattenimento domestico ma lo è. La Xbox Series X è certamente quel tipo di macchina”.
Fonte Fastweb.it